Ambiti d'intervento

Disturbi dell’infanzia e Parent Training

Nell’Immaginario Collettivo esiste il bisogno primario di ritrarre i bambini, in quanto tali, come sempre felici e spensierati.

I bambini invece soffrono d’ansia, si sentono sbagliati con conseguenti ricadute sulla propria autostima, hanno difficoltà ad apprendere, hanno difficoltà ad esprimere le emozioni, si sentono spesso soli e abbandonati...

I sintomi psicologici hanno sempre una valenza relazionale affettiva-emotiva. Ciò significa che quando un individuo ha una difficoltà è perché nei suoi legami principali (famiglia, coetanei, scuola o lavoro) esiste qualcosa che gli crea un disagio.

Nei bambini i sintomi si esprimono principalmente a livello comportamentale e questo perché non hanno ancora le capacità cognitive per comprendere cosa gli stia accadendo interiormente e non hanno nemmeno le capacità linguistiche per esprimere a parole il loro disagio.

In una terapia infantile emotiva lo scopo è capire quale sia la problematica relazionale di quel bambino e aiutarlo a renderla leggibile, dicibile e risolvibile nella sicurezza terapeutica.

Contemporaneamente si aiutano i genitori con la tecnica del Parent Training (sostegno genitoriale alle difficoltà dei propri figli) a risalire alla fonte del disagio del bambino dando così un significato e un nome al comportamento e alle difficoltà del proprio figlio.

In questo modo la diade genitore-bambino comincia a sentirsi vista e capita reciprocamente e a sentirsi più al sicuro.